Plastico quasi originale



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Plastico quasi originale

Messaggioda pugio » 15 giu 2020, 19:49

Nel mese di febbraio una collega, conosendo la mia passione, con un semplice messaggio e tre foto, mi ha segnalato la presenza in un mercato dell'usato di Occhiobello (Ro) di un bel plastico di "trenini". Osservando le foto mi sono reso conto subito che si trattava di una cosa molto più interessante dell'apparenza e ho contattao il venditore per aprire la trattativa.
Ho girato le foto anche a Massimo che mi ha fornito una dettagliatissima descrizione che sarebbe interessante inserire anche qui e ho concluso in modo molto soddisfacente l'affare.
Lunedì scorso il tutto è arrivato nella sede del Clamferr dove verrà eseguito tutto il lavoro di recupero e visto che il restauro è il mio mestiere principale ho deciso di procedere condividendo con voi tutti i passaggi del lavoro. L'esperienza del recupero del diorama di Vignano (ridotto in uno stato assai più precario) mi servirà da riferimento.
Giro qui le foto del primo veloce rilievo lasciando a voi ogni commento ribadendo che il tracciato, la quantità di fabbricati originali RR, di accessori e particolari è veramente ragguardevole con un'atmosfera generale molto suggestiva
Sono solo riuscito a sapere che il plastico è un lavoro risalente agli anni sessanta, di proprietà di un odontoiatra di Bologna, che lo conservava, come spesso succede, in un armadio appositamente allestito nel suo ambulatorio; lo scafo pesantissimo ed una maniglia sul lato destro lo confermano. Da Bologna, attraverso alcuni scambi tra antiquari è arrivato a Rovigo.
Chiedo quindi a Massimo di illustrarci le foto con la stessa cura con cui le ha descritte a me.
Un caro saluto
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Il plastico a Occhiobello

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Il plastico a Rovigo
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda thedoctor » 16 giu 2020, 17:07

:-o (3)
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda Michelemassa » 16 giu 2020, 21:14

Bel colpo applause1 applause1
Saluti
Michele
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 16 giu 2020, 21:42

Ritrovamento eccellente ed anche mi sembra molto ben conservato.
Ad occhio direi che per quanto riguarda il materiale rotabile sia una mescolanza di Rivarossi e Lima (o Fleischmann?). Gli scambi non sono certamente RR e sembrano Lima (o Fleischmann?) come pure i terminali di binario. Vi sono anche vari binari Lima, sapientemente mescolati ai RR. Addirittura, nei pressi del deposito locomotive mi sembra di riconoscere binari Lima Expert. Anche la piattaforma girevole non è Rivarossi. Ma questa mescolanza, peraltro ben mixata, non inficia affatto la validità del plastico che ritengo debba essere restaurato così com'è.
Continueremo a seguire con spiccato interesse il recupero del plastico.
Saluti da Oliviero
Oliviero Lidonnici

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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda Max 851 » 17 giu 2020, 8:26

Bel plastico, e anche a me sembra ben conservato, quindi probabilmente il restauro non sarà molto impegnativo. Ad integrazione di quanto osservato da Oliviero circa la mescolanza di elementi di diversi produttori, aggiungo che la gru dello scalo merci (con il basamento parzialmente incassato nella banchina forse per non superare l'altezza massima disponibile) sembrerebbe proprio la classica 7051 Maerklin.
Si nota anche quello che evidentemente è un binario tranviario, inserito nella superficie stradale. Sarebbe interessante scoprire come è stato realizzato, ovviamente non ha nulla a che fare con i binari del tram Rivarossi ma non mi sembrano nemmeno binari tranviari Hartel o simili. Forse è stato realizzato con binario flessibile poi ricoperto di gesso o stucco?
Massimiliano
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda andrea_fs » 17 giu 2020, 16:01

Ciao, bellissimo plastico. Direi che gli scambi non sono Fleischmann, ne ho di diverse epoche e nessuno assomiglia a questi, mentre lo sono alcuni terminali.

Andrea
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda thedoctor » 17 giu 2020, 22:08

Ed è-per me-una delle poche volte in cui vedo un PLA posto in curva,dato che le sezioni curve strada/binario la RR non le ha mai prodotte in nessuno dei tre raggi del sistema(80-100-120),ammesso che l'automatismo fosse stato reso attivo o non fosse un esemplare manuale,pur essendoci i coperchi delle bobine sull'una e l'altra parte...
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda 3-nino » 18 giu 2020, 18:09

bel plastico davvero. tra l'altro c'è una patina di realismo che l'invecchiamento degli edifici e degli ambienti li conferisce, nonostante la geometria alquanto pigiata di binari ed impianti. L'invecchiamento, tra l'altro non sembra solo dovuto a polvere, ma anche voluto. Se così fosse, un BRAVO -BRAVISSIMO sentito a chi lo ha realizzato. Sul materiale usato credo proprio che il materiale prevalente sia Fleischmann, che ha molte similitudini con quello lima. Gli scambi sono tutti Fleischmann e sicuramente anche buona parte dei binari. Sono quelli con il profilato in ottone (strana moda) a cavallo degli anni 60/70. Poi c'è una spruzzata di RR (sgancia vagoni etc.) Gru sicuramente Marklin. E' un gioia per gli occhi il vedere tutto così esposto , compresi gli edifici di foggia italica. Sono quei plastici che in poco spazio offrono la possibilità di ricavare tanti riquadri diversi, tutti interessanti e abbastanza realistici come fossere diorami distinti. In questo è molto simile modo di interpretare i plastici di RR. Siamo lontani mille miglia (50 anni) dai plastici iperealistici di oggi dove purtoppo uno scalo ferroviario, bello sia chiaro, è più grande del plastico ritrovato. Sono vecchio , ahimè !!! 3-nino
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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda Massimo » 19 giu 2020, 12:13

mi associo a quanto detto dagli Amici. Con i primi piani si vedono meglio gli scambi (Fleischmann e Lima (?)) mentre non vedo nei primi piani i segnali di via (Fleischmann). Concordo con Oliviero sull'armamento misto. Noto ovviamente la mancanza di massicciata RR, sostituita da ghiaino. Il che daterebbe abbastanza vicino a noi il plastico. Vedo delle bellissime abitazioni civili autocostruite (Pugio, sei architetto... i modellini...è roba tua!...) e una buona mano nell'invecchiare (sporcizia e muffe a parte). Certo che voi a Rovigo siete diventati restauratori!
Speriamo che l'armamento misto non crei problemi di movimento dei treni. Non so come si comportano le rotaie Rivarossi, serie "rr" sia per l'ossidazione che per i bordini dei veicoli.
La piattaforma è Fleischmann. Forse meglio così, è più robusta. Le strade civili sono un pò troppo pasticciate e vedo finalmente con maggiore precisione la catenaria e la "pista" del tram. Chissà cosa metterete al suo posto?
Gli edifici civili mi sembrano un pò piccoli (o forse sono le foto?)
Massimo

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Re: Plastico quasi originale

Messaggioda 3-nino » 19 giu 2020, 15:01

L'architetto è Edil mec di COMA. Anche i posti di blocco sono edil mec. Hanno la scala grigia. RR la faceva verde. S. Nazario, deposito bagagli, torre dell'acqua, casello e cesso sono RR. Vollmer rimessa locomotiva, che Fleischmann indicava come complemento del ponte per la giratura; anche l'impiantino industriale accanto alla gru credo sia Vollmer. Per i binari, spero per i restauratori, siano prevalentemente Fleischmann in ottone. Buon lavoro.
3-nino

 
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