un altro e428...



Regole del forum

"E' il link del bellissimo sito dedicato alla storia della vecchia Rivarossi.
Già da tempo in contatto con loro, abbiamo insieme deciso di creare una sezione del forum dedicata al loro sito.
Naturalmente per prima cosa, per chi non l'avesse ancora fatto, vi consiglio di andare a visitare il sito http://www.rivarossi-memory.it e di studiarlo per bene visto che contiene buona parte della storia del fermodellismo Italiano per poi venire qui e parlarne con noi e con loro!
Vi aspettiamo numerosi!!!
Lo staff di ferramatori.it e di rivarossi-memory.it"

un altro e428...

Messaggioda Massimo » 7 ott 2020, 15:06

dal sito, molto interessante https://www.cuccioloazzurro.com/favero/ che vi invito a consultare, riprendo (e ringrazio) la foto di un e428 di produzione Favero.
La somiglianza con il nostro e428 è strabiliante (immagino il mal di fegato a Como) ma nel sito è dichiarata almeno la meccanica diversa.
Il prezzo del Favero risultava essere, nel catalogo 1961, di 4500 lire (contro le 9.900 lire del RR)
Mi chiedo:
- al tempo era possibile copiare così sfacciatamente?
- anche RR si stava confrontando con Fleischmann ma produsse un modello esclusivo e per molti aspetti migliore del tedesco.
- e se sì, come avveniva la copiatura?
Il Favero è comunque notevole vista la qualità generale dei suoi modelli. Il carro, ad esempio, sembra proprio il RR, solo che gli elementi sono più arrotondati, quasi avessero fatto uno stampo ricavandolo dal telaio del RR. Idem par la parte superiore, finestrini sbagliati compresi.
Ma era possibile arrivare a tanto e così sfacciatamente?
Favero fece ancora la stessa cosa per la parte superiore (la meccanica è inguardabile) con una FNM 270 ma per ora parliamo solo dell'e428...
Allegati
e428favero.jpg
Massimo

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 1859
Iscritto il: 17 mar 2009, 9:39

Re: un altro e428...

Messaggioda Max 851 » 7 ott 2020, 15:27

Mah, sulla somiglianza "strabiliante" non saprei giudicare, comunque è chiaro che due modelli di produttori diversi che riproducono lo stesso prototipo devono per forza assomigliarsi moltissimo, se si tratta veramente di modelli e non di giocattoli.
Comunque, io ho sempre la mia teoria che ho esposto già più volte: secondo me all'epoca non era facile accedere a documentazione originale riguardante rotabili ferroviari, come disegni quotati, schemi o altro, quindi probabilmente era molto più facile, volendo riprodurre un certo rotabile, acquistare un modello - ben fatto - della "concorrenza" e copiarlo.
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 7 ott 2020, 15:37

Ciao, se non ricordo male ci fu una disputa legale, all'epoca, è evidente a tutti che il loro 428 era frutto della copia dello stampo RR, cosa avvenuta anche con altri rotabili, direi la maggioranza, e non solo RR. Da notare che il 428 Favero faceva parte della neonata "serie modello", nome anch'esso condiviso con RR, anche se qui c'è il gioco di parole e grafico con la sigla ho, forse proprio per evitare a sua volta problemi legali, visto che dovrebbe essere di poco successivo. Se non l'avete già letto vi rimando a un bell'articolo su questa ditta, molto simile per contenuti a quello presente sul cucciolo azzurro, buona giornata a tutti. Andrea
http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... acobbo.htm
andrea_fs

Avatar utente
 
Messaggi: 1168
Iscritto il: 16 ott 2019, 13:19

Re: un altro e428...

Messaggioda Giorgio » 7 ott 2020, 19:12

Giorgio

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 2398
Iscritto il: 16 mar 2009, 13:23

Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 7 ott 2020, 21:28

Eh, il dubbio mi era venuto... :D
andrea_fs

Avatar utente
 
Messaggi: 1168
Iscritto il: 16 ott 2019, 13:19

Re: un altro e428...

Messaggioda Oliviero Lidonnici » 8 ott 2020, 1:28

Oliviero Lidonnici

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 4299
Iscritto il: 3 dic 2010, 20:24
Località: Roma

Re: un altro e428...

Messaggioda Max 851 » 8 ott 2020, 8:13

Scusate se insisto con la mia ipotesi, ma pur non essendo esperto di questioni legali mi immagino la scenetta surreale di un'eventuale accusa di plagio,formulata da un produttore nei confronti di una ditta concorrente:
"Hai copiato il mio E 428!"
"Ma il tuo è un modello fedele all'originale?"
"Certo, è assolutamente fedele!"
"Anche il mio, per questo si assomigliano!"
Ovviamente, qualora ci fossero stati errori come per esempio i finestrini, nessuno l'avrebbe mai ammesso.
Questo almeno per quanto riguarda la parte estetica, altro discorso, forse, per la meccanica, ma abbiamo visto come questa fosse diversa.
Comunque, a supporto della mia teoria posso citare la recensione dell'E 626 in scala N della Tibidabo, comparsa sul numero 230 della rivista Italmodel Ferrovie (settembre 1979), dove si dice esplicitamente che si trattava della copia esatta del vecchio E 626 Rivarossi (in H0) degli anni 50, compresi i numerosi errori, tra i quali la targa con la scritta "LE 626".
Massimiliano
Max 851

 
Messaggi: 1223
Iscritto il: 6 gen 2013, 18:12

Re: un altro e428...

Messaggioda Massimo » 8 ott 2020, 12:29

concordo quasi in tutto con Max 851 ed Oliviero Lidonnici solo che, calibro alla mano, si sarebbero poture fare considerazioni diverse (parlo in caso di contestazione ufficiale). Ma mi chiedevo come avvenissero queste clonazioni: si creavano con resine (erano disponibili allora?) stampi in negativo? su cui si sarebbe lavorato per la copia in positivo. Quest'ultima poi veniva corretta con frese e lime per poi ricreare un nuovo stampo definitivo?

Scusate l'ignoranza ma queste tecniche mi sono totalmente stranee, salvo qualche riferimento alla storia dell'arte con accenni alla cera persa...

Tornando al nostro e428 noto i fori ciechi sui panconi, tipico di una matrice ricavata dal prototipo stesso.
Mi meravigliano però ancora la faccia tosta di Favero ed il silenzio di RR (ma forse noi non sappiamo tutto)
Massimo

Avatar utente
Moderatore Globale
 
Messaggi: 1859
Iscritto il: 17 mar 2009, 9:39

Re: un altro e428...

Messaggioda giorgio15 » 8 ott 2020, 12:44

credo che a quei tempi la cosa fosse abbastanza comune,non dimentichiamoci che Lima copiò spudoratamente da marlkin e fleischmann. tornando al 428 credo che favero ne fece molte poche,mai viste in vendita sui soliti canali web
giorgio15

 
Messaggi: 116
Iscritto il: 31 ott 2019, 13:55

Re: un altro e428...

Messaggioda andrea_fs » 8 ott 2020, 13:50

Beh, rimanendo in casa, la prima immagine del 428 RR, sui cataloghi, era un'elaborazione grafica (carrelli improponibili compresi) di quello Fleischmann... Credo facessero una sorta di negativo dello stampo originale, ed in questo procedimento, ovviamente, qualcosa si perdeva. Ora esistono le stampanti 3D, all'epoca dovevano arrangiarsi. La cosa che reputo interessante è che per alcuni particolari, almeno credo, visto che non ne ho mai visto uno da vicino, per forza di cose dovevano avere dei fornitori in comune. I pantografi sono identici a quelli di un 424 Lima dell'epoca che possiedo, le ruote, i ganci e altri particolari sono assai simili (se non identici) a quelli RR. Certo, un asse motrice è improponibile, ma se avessero messo due motori... Andrea
andrea_fs

Avatar utente
 
Messaggi: 1168
Iscritto il: 16 ott 2019, 13:19

Prossimo

Torna a Rivarossi - Memory

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti