Help per antica Fairbanks Morse

[Max 851]

Quello della rumorosità dei motori a sfere è un altro dei "misteri gloriosi". Vengono spesso descritti come silenziosissimi, ma io ho diversi modelli (625, 835, Badoni, Calimero) che pur non essendo particolarmente rumorosi di certo silenziosissimi non sono. Ho poi una 940, e ne ho parlato su questo forum, che sembra un rasoio elettrico: ho smontato il motore, mi sono accertato che le sferette ci fossero tutte, e tutte al loro posto, ho pulito, lubrificato e richiuso il tutto, ma il rumore è rimasto lo stesso.
Massimiliano

[andrea_fs]

Ciao, il LE424 non è rumoroso, motore lamellare. Il 428 di mio fratello ha sempre fatto rumore, così come la sua FNM e la mia 740, mentre la 940 o i vari 636 e 424, tutti a sfere, oviamente, sono silenziosissimi. Diversi li ho pazientemente smontati e rimontati, sferette giuste e quant'altro. Niente, le cose non sono cambiate, in un senso o nell'altro. Ritengo che il rumore (sshhhhhh, da macinino, se riesco a rendere l'idea) sia legato allo sforzo che producono, a causa della cascata d'ingranaggi, perché a vuoto girano perfettamente e silenziosamente. Ho invece altre motrici che a causa del deterioramento dei carrelli in zama fanno un altro tipo di rumore, così come il 626/v che ha il pignone consumato, lì senti proprio i denti che "digrignano" (grrrrr, sempre se riesco a rendere l'idea). Andrea

[3-nino]

Ti confermo che il 636 nasce con gli anelli di aderenza nel 56, con l'introduzione dei telai in plastica trasperente a vaschetta per i locomotori, che sostituiscono così anche il cellofhan dei finestrini. Nel caso della FBM e del 424 la cura della plastica riguarderà anche la carrozzeria dal 57, come già descritto in una precedente chiacchera sui carrelli RR. Circa il rumore oltre alla deformazione della zama dei carrelli, dobbiamo onestamente riconoscere che l'affascinante motorino a pallini RR è sicuramente più delicato di altri sicuramente più rustici e rozzi. Attenzione! e' un motore giustamente definito a pallini e non a cuscinetti. La magia,oltrechè il montatore, la fanno le coppette di acciaio cementato che raccolgono e trattengono i pallini fino a quando le giuste geometrie di lavoro tengono. Il consumo dei bordi delle coppette una lieve deformazione del castello e del traversino, il riuso delle sferette,magari consumate, un eccesso di solerzia nel serrare le viti, producono attriti e vibrazioni che rumoreggiano, più dei motori al loro stato di origine. Inoltre l'armatura metallica dei motori a lamelle, anche nuovi, tende a determinati regimi di sforzo e rotazione, a vibrare di più di quelli con cassa in plastica. Il mio consiglio, una volta riparati e constatato che girano bene e quello di ritenersi bravi... punto!

[3-nino]

scordavo un' ultima cosa che faceva parte integrante dell indicazioni di produzione del motore in RR. Al collaudo i motori venivano suddivisi in 4 categorie: quelli silenziosissimi, ovviamente con basso conusmo e massima POTENZA attribuiti ai modelli più belli e costosi; quelli un pò rumorosi ma fluidi e di caratteristiche buone, per i prodotti ancora pregevoli ma di seconda linea, quelli rumorosi con consumo elettrico alto e potenza minore per la produzione delle piccoline di basso costo. e poi per il prodotto "rr". l'ultima era quella dei motori mal funzionanti o non funzionanti affatto. Ricordo che l'assorbimento medio dei motorini, definito come massimo sotto carico in 0,5 A per i migliori si i riduce a valori più bassi , e valori ridicoli senza carico. Qundi i motori non erano tutti uguali e RR lo sapeva.

[io_gioco_ancora]

Salve!

Motori con mezzo cuscinetto a sfere anzi meno perchè oltre agli anelli interno ed esterno manca anche una gabbia che mantenga separate le sfere dove nella condizione rivarossiana, oltre all'attrito sui due"bicchierini" devono dissipare anche quello tra loro stesse cosa assolutamente inusuale in quanto, meccanicamente parlando, le sfere si trovano bloccate (mi pare).

Inoltre la totale mancanza di una protezione dalle polveri completa l'opera.

Una domanda per 3-nino: sei certo che i supporti delle sfere (bicchierini) fossero in acciaio? - non mi sono mai posto il problema ma se per quello ricavato dall'asse dell'indotto non dovrebbero esserci dubbi, per quello superiore ne ho parecchi.

Buonanotte

[andrea_fs]

La 636 come la 424 079 hanno gli anelli, sono pesanti, ma non quanto i primi 424. Sì, ero a conoscenza delle categorie dei motori RR e loro conseguente destinazione. È un insieme talmente delicato che basta un niente, anche il solo logorio dei pallini, dei bicchierini, per rendere il motore rumoroso. Così come il calore che tende ad aumentare le tolleranze del castello (coperchio) superiore in plastica, e quindi del bicchierino, delle sedi dei carboncini, con l'uso e magari l'abuso, magari dopo ore e ore di funzionamento ininterrotto. Non è raro vedere nei 424/636/646 l'interno della carrozzeria "cotto" dal calore del motore, in corrispondenza della vite di regolazione
e dei carboncini. Andrea

[3-nino]

L'albero del rotore e sicuramente acciaio, anche buono. Difficile piegarlo anche dopo averlo scaldato con la fiamma di un saldatore a gas. I bicchierini superiori sono di acciaio temperato, duro e fragile. I problemi in genere nascono lì. Se nel regolare il gioco il bordo del bicchierino deborda anche di poco dalla boccoletta di ottone con la vite di registro del gioco, questo si scheggia anche lievemente e le sfere prima o poi escono. Apparentemente sembra a posto,ma anche rimontato bene non tiene. Aggiungo che la boccola inferiore rispetto all' albero motore, presenta un gioco abbastanza significativo. E' la corretta regolazione della centratura dell'albero tramite le sfere contenute dalla boccola, che deve garantire una rotazione dell'albero sospeso su di loro, senza toccare le pareti della boccola, per ridurre al minimo l'attrito. Se la boccola superiore è danneggiata o non è perfettamente ortogonale con l'albero motore per i troppi aggiustamenti di lavoro subiti, la corretta centratura dell'albero diventa problematica. Il rumore lo segnala . la boccola inferiore credo sia semplicemente di acciaio. Il gioco eventuale da recuperare è affidato al registro della boccola superiore, dove raramente ho travato sede nel bicchierino e punta rastremata dell'albero consumati dall'uso, a riprova della bontà dei materiali. Il calore oltre che ai porta spazzole è dovuto ai cavetti il cui rivestimento resiste al calore del passaggio di corrente più del polistirene delle carrozzerie, lasciando il segno. saluti 3-nino

[giorgio15]

in un motore a sfere di una badoni mi è capitato di trovare il bicchierino superiore danneggiato,scheggiato e le sfere uscivano.il problema è che non è disponibile a ricambio nuovo

[Max 851]

[Massimo Carloni]

Giammai per smentire l'ottimo 3-nino.

Il fenomeno della gomma che "squaglia" tramite contatto fisico la plastica, l'ho osservato più e più volte, negli anni, in ambito modellistico e non.

Un esempio modellistico: modello di autovettura con pneumatici riprodotti in gomma, fissato con vite su una basetta di plastica, magari da tempo. Lo si rimuove, ed ecco lì sulla basetta le quattro impronte a terra dei battistrada, ottenute per "squaglio".