da Max 851 » 28 dic 2020, 10:58
Ciao Gian Luca,
nella prima metà degli anni 50 Maerklin produceva due tipi di binari: quelli con la terza rotaia continua (serie 3600) e quelli "modello" (serie 3900) con la massicciata di metallo e le traversine di plastica con al centro i "punti di contatto" praticamente invisibili. In pratica la terza rotaia c'era ancora, ma correva sotto la massicciata. Questi ultimi binari erano molto più raffinati ma anche molto costosi, così nel 1956 Maerklin lanciò i nuovi binari 3601, in pratica simili ai 3600, quindi con le traversine di metallo facenti parte dello stampo della massicciata, ma con i punti di contatto come i 3900, solo che essendo le traversine di metallo i fori dovevano essere più larghi per evitare corti circuiti, quindi l'aspetto era meno bello dei 3900. C'è da dire, inoltre, che i 3900 avevano raggi di curva molto più ampi, mentre la curva standard dei 3601 e dei 3600 dai quali derivavano era di soli 360 mm. Insomma un compromesso, che tuttavia si rivelò vincente tanto che i nuovi binari (denominati 5100 dal 1957) soppiantarono in breve entrambe le serie precedenti. Consultando i cataloghi dell'epoca si vede che la tua confezione CM 805/3 fino al 1955 aveva i binari con la terza rotaia 3600, mentre nel 1956 veniva offerta con i nuovi binari 3601 con i punti di contatto.
Quanto alla locomotiva, uscita nel 1953 come CM 800 e rinumerata 3000 dal 1957, venne prodotta a seconda degli anni con i numeri di servizio 89 005 e/o 89 028. Non chiedermi perché, è un mistero anche per me! Nella vasta e longeva produzione Maerklin ci sono state locomotive prodotte per decenni con lo stesso numero di servizio, per esempio la Br 24, e altre che lo hanno cambiato più volte come la V 200 o, appunto, la Br 89. Per di più, si trattava di numeri in rilievo sulla carrozzeria, quindi credo che ogni volta si dovesse intervenire sullo stampo. Perché poi, chissà?
Massimiliano