Presentazione

[CMattia93]

Ciao,
Sono Mattia, ho 27 anni , vivo a Vicenza, sono prossimo alla laurea in giurisprudenza ed ho corso in bici per tanti anni a livello agonistico.
Mio padre iniziò a costruirmi un plastico enorme in casa (h0 Lima , di 6mtX3 circa) quando avevo 3-4 anni. È stato il mio gioco preferito per tanti anni. Concepito per un bambino , per essere un "super mega giocattolo" con tanti elementi di recupero, e senza nessuna pretesa "artistica" nel senso modellistico del termine.
Circa 7 anni fa l'abbiamo smantellato per recuperare la stanza ed ho venduto tutto. Mi piacerebbe ricostruire qualcosa di moooolto , ma molto più piccolo e contenuto, inizialmente anche solo un ovale da smontare e rimontare sul tavolo per vedere girare una locomotiva, ed ovviamente più realistico ed improntato sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Ed è per questo motivo che mi sono iscritto a questo forum, perché mi definisco completamente profano in materia, e avrò bisogno di essere guidato in tutto. Mi piacerebbe avere un impianto "digitale", scala h0 o N anche se preferirei la N. La base di questo progetto tuttavia è data dalla prima locomotiva che vorrei acquistare , ovvero la 230 b -517 delle sncf : ho sempre sognato di averla in quanto è la locomotiva del film "il Treno" del 1964, uno dei miei preferiti e che ho rivisto centinaia di volte. Senza di quella niente progetto A tal proposito ho aperto un post dedicato , ma ritenevo comunque giusto presentarmi nell'apposita sezione.
Vi chiedo scusa e comprensione in anticipo per eventuali "strafalcioni" in materia.
Ciao e a presto!

[Max 851]

Benvenuto !
Il film "Il treno" l'ho visto innumerevoli volte ed è tra i miei preferiti anche se la vicenda è del tutto inverosimile, come pure quella narrata ne "Il colonnello Von Ryan", non credo sia mai stato possibile far cambiare percorso a un treno senza autorizzazione, nemmeno in tempo di guerra.
Quanto al plastico, anch'io spesso mi devo accontentare di un ovale sul tavolo per far girare qualche locomotiva, quindi capisco benissimo.
Massimiliano

[Michelemassa]

Ciao Mattia
Benvenuto nel forum anche da parte mia e poni pure le domande che vuoi !

[andrea_fs]

Ciao Mattia, benvenuto. Per quanto riguarda lo spazio ho risolto agganciando il mini plastico alla parete, dietro una porta, le dimensioni sono ridotte all'osso, poco più di un vecchio Subbuteo. Non ha pretese da un punto di vista estetico, ma è funzionale, l'avevo fatto quando i miei figli erano piccoli, recuperando tutto ciò che avevo da bambino. Certo che se facessi qualcosa di simile come dimensioni, ma in scala N, sarebbe più interessante, con molte soluzioni in più e con dei rettilinei degni di questo nome, qui la Big Boy ha il sedere ancora in curva e il muso già nell'altra (beh, quasi). Personalmente avendo iniziato da piccolo con l'HO non potrei pensare di cominciare con un'altra scala, oltre al fatto che in N c'è una minor scelta sui rotabili, soprattutto italiani, ma ammetto di non essere molto aggiornato, non so se sia cambiato qualcosa. Comunque, il mini plastico da appendere, prendendo poche cose e occupando il minimo spazio, ti permette di far girare i treni decentemente, rispetto ai soliti ovali volanti sul pavimento. Andrea

[Oliviero Lidonnici]

Non è mai troppo tardi quindi:
Benvenuto nel forum anche dal sottoscritto e...
Saluti da Oliviero

[Rocket68]

Benvenuto al forum anche da Pippo
e Tanti saluti

[Tricx]

Ti do il benvenuto anch'io nel Forum, Mattia, ….anche se è passato un po’ di tempo, …A quanto ho letto nella tua presentazione, vedo che ti dividi abilmente tra biciclette, pandette e "scarpette"……Comunque caspita, 18 metri quadri di plastico, devono averti fatto sfogare per bene le tue passioni ferroviarie…!
Peccato per lo smantellamento, magari avresti potuto riprenderlo e rimodernarlo secondo nuovi criteri…. però ormai è "andato" e tanto vale concentrarsi sul nuovo progetto, facendo tesoro delle esperienze passate. Quindi attendiamo di vedere i tuoi progressi "sul campo".
Ma non hai conservato qualche fotografia del tuo vecchio plastico ?

Saluti. Riccardo.