HACHETTE ORIENT EXPRESS è RIVAROSSI?

[berto75]

Perfetto Gianluca !!
Quindi come non detto , questa tua ulteriore conferma mi toglie definitivamente ogni dubbio sulla paternità rivarossi dello stampo Hachette!
buona giornata a tutti berto75

[Michelemassa]

Ciao ragazzi
Allora si può dire che le bellissime vetture ciwl di RR sono in scala esatta, anche perché mi fido ciecamente dell'enciclopedico 3-nino che ha una cultura in fatto di RR che io me la sogno
Infatti pensandoci bene, non avrebbe senso che il gruppo Hornby continui a sfornare queste bellissime vetture se sarebbero fuori scala (da quanto ne so usano ancora gli stampi RR), non avrebbero mercato, dato che ormai il nostro Hobby è dominato dalla perfetta scala e dall iper dettaglio
Saluti
Michele

[3-nino]

per carità, evitiamo di prendere a scatola chiusa tutto quello che ci raccontiamo. Se ci sono amici con informazioni o notizie diverse e nuove ben vengano. Sulle Ciwl, so qualcosa , perchè i sistemi ferroviari e la storia dei mezzi che hanno segnato veri punti di svolta nella evoluzione della "ferrovia", mi hanno sempre affascinato. I modelli fanno parte di questo mio interesse. Tutti i mezzi di trasporto sono stati potenti fattori dello sviluppo dell'umanità. Ma mentre la marineria è antica quanto l'uomo, "e troppo ingombrante da tenere in casa", l'aviazione in un secolo ha bruciato le tappe risulatando troppo esuberante per gestirla nello "spazio aereo" domestico, il treno, nonostante tutto si può ancora ritrovare su un tavolo di 2 metri x 1, a costi ragionevoli , analogici o digitali, di antiquariato o cinesissimi a piacere. Ma l'importante , credo , avendo tra le mani una 740 o un ETR 500, è cercare di capirli. Ogni modello rinvia ad una storia: la propria e, più importante, a quella del prototipo reale, Storia tecnica e tecnologica e storia del sistema a cui era destinato. Sulle CIWL volevo solo aggiungere alcune curiosità che la dicono lunga su come era concepito il trasporto ferroviario rivolto al super lusso. Le carrozze pullmam erano dotate di cucina e servizi collettivi perchè concepite per viaggi relativamente brevi. Il passeggero aveva la propria poltrona assegnata e consumava il pasto al proprio posto, cucinato espresso nella cucina della sua carrozza. Il vagone ristorante veniva inserito nei treni a lunga percorrenza con carrozze letti. Queste, suddivise in cabine, piccole camere dotate di servizi proprii per una- due persone, il giorno avevano l'allestimento per il viaggio e le sera venivano preparate per la notte. La colazione, il pranzo e le cena venivano consumate nella carrozza ristorante, liberando le cabine per la pulizia e trasformazione degli allestimenti giorno/notte. Una carrozza letti degli anni 20 aveva 16 posti . Pensate quanto personale serviva per gestire l'attività " alberghiera" oltre a quello di condotta del treno stesso. Infatti sui treni CIWL una carrozza era adibita a ricovero per il personale viaggiante. Due curiosità ; Assasinio sull' Orient Express" di Agatha, prende spunto da un treno CIWL per Istanbul, bloccato per 10 giorni dalla neve nell'inverno del 29. Le lettere e i fregi di bronzo che adornavano le carrozze del 22 pesavano 2 tonnellate. Le carrozze corte erano di 21,55 metri. e le carrozze di RR sono serie S tipo LX (super lusso) e si distinguono da quelle del 22 per l' oblò ellittico delle porte di accesso al posto dei tradizionali cristalli rettangolari. La ricercata e costosa CIWL egiziana ha i finestrini sbagliati. Dovrebbe avere quelli rettangolari, essendo del 22. E' un arrangiamento del tutto comprensibile per RR, un pò meno le cifre francamente esose che so essere spese. 3-nino

[Max 851]

Mi permetto un piccolo OT.
Sono ormai decenni che l'Europa ha stravolto il mondo delle ferrovie con "vagonate" di direttive riguardanti l'interoperabilità, che avrebbero lo scopo di assicurare il libero mercato e la concorrenza. In realtà, se appena ci si riflette, ci si accorge che le ferrovie sono state fin dall'inizio quasi sempre interoperabili, a parte le reti che adottano/adottavano un diverso scartamento (e nemmeno questo è sempre vero, ricordo per esempio una carrozza letti diretta Mosca - Roma). Comunque nella "Belle Epoque", e anche in tempi più recenti, si poteva tranquillamente salire su una carrozza letti a Parigi e scendere a Istanbul!
Per non parlare dei nostri carri derrate a "sagoma inglese" che circolavano liberamente, muniti anche di freno a vuoto, sulle reti britanniche (ogni riferimento al carro Hgb Rivarossi non è puramente casuale!).
Massimiliano