da andrea_fs » 29 dic 2020, 10:29
Ciao Berto, grazie dei complimenti. In effetti per un restauro completo avrei dovuto acquistare anche il carrello folle completo di gancio, oltre ai pantografi. Purtroppo le esigenze economiche hanno prevalso, ma penso d'aver raggiunto un buon compromesso. E sempre in tema d'economia, i pantografi sono stati prelevati dallo 079 (li ho anche su un LE636, ma storicamente, dal mio punto di vista, non era "sacrificabile"), sul quale ho montato quelli che ho trovato sul 424, artigianali dell'epoca. Se poi sulla baia o altrove riesco a recuperarne due a ricciolo ad un prezzo umano, a volte capita, sarò lieto di riportare lo 079 allo stato originale. Peraltro, nella mia flottiglia il 424 la fa da padrone, perché oltre ai tre appena citati, ho un Frankestein (carrozzeria 424 143 art. 1467, su telaio anni '60), due LIma (uno è ancora con il motore a campana e i pantografi interamente metallici), un Marklin Hamo 424 103 e per finire il 424 XMPR dell Hornby, mi sembra sia il 314. Diciamo che per completare la cosa dovrei trovare un navetta, ma solo se fosse un'occasione irripetibile. Come scritto in un altro post, molto del divertimento (passione) sta propro nel rimettere a posto vecchi modelli, magari con qualche magagna, viceversa di solito hanno quotazioni che vanno ben oltre le mie possibilità. Certo, mi sa che l'e Varesine e la prima Littorina rimarranno dei miraggi, ma non posso certo lamentarmi, negli anni ho acquisito molta della produzione RR che sognavo da bambino, anche se c'è sempre quel locomotore che fino ad oggi non avevi considerato, una locomotiva particolare, un vagone o un carro merci, la produzione RR è sconfinata. Vi auguro un buona giornata, Andrea