da 3-nino » 2 ott 2021, 18:26
Buona sera Berto e Andrea. Era sicuramente la frizione, altrimenti saresti ancora in montagna con il cambio guasto. Peccato per il soggiorno ma meglio per il portafogli che un cambio guasto avrebbe prosciugato. Circa la scatola e le sue dimensioni, riguardando le foto, mi sorge qualche perplessità che forse solo Andrea può contribuire a chiarire. Il coperchio è sicuramente originale ma la scatola è strana. Sembra assembleta artigianalmente; L'interno con le sagome originale è andato distrutto e sostituito con spezzoni sagomati a mano di cartoncino direttamente graffati alle scatolette. Anche queste non sembrano come quelle che RR propone per le sue scatole; sono più ruspanti. In fila, le loro dimensioni occupano quasi per intero la larghezza della scatola che sembra di cartone molto leggero con i bordi svergolati e senza alcuna rifinitura di rinforzo. Per una scatola che sarà sballottata in un lungo viaggio, appare alquanto strano che quantomeno non sia robusta quanto l'originale RR . Circa i contenitori lunghi potrebbero sicuramente aver contenuto binari diversi da quelli RR, ammesso che siano gli originali della scatola. Il vecchio proprietario ha voluto arricchire il suo trenino con altri carri e sicuramente avrà voluto ampliare il suo impiantino ferroviario con un circiuto più grande e divertente. Ovviamente in questa ipotesi i binari "rr" delle scatole europee non si prestavano bene ad ampliamenti. Le scarpette erano ormai largamente usate in america e gli attacchi a baionetta, rendevano fastidioso gli adattamenti necessari. Quindi: GHC fin dall' inizio ha preteso binari con le scarpette, Atlas o altro, oppure il fermodellista, distrutti i fragili "rr" di rivarossi della scatola, ha comprato e fatto spazio ai nuovi, magari utilizzando anche le loro scatole originali da inserire nella scatola rimaneggiata della confezione originale.
Sto rileggendo Asimov , che mi stimola la fantasia. Perdonatemi saluti 3-nino