Vecchia RR

[3-nino]

Guardate il distributore SHELL della FEM lo trovo delizioso. come belle sono le stazioni RR del 52 , come le botti. I due carri invece sono del 54

Guardate il distributore SHELL della FEM lo trovo delizioso. come belle sono le stazioni RR del 52 , come le botti. I due carri invece sono del 54

continua .....

[3-nino]

Ciao Oliviero, avevo già provato a tagliare lo sfondo come mi avevi suggerito, ma finiva che tagliavo il buono e restava la spazzatura. Il mese sabbatico che mi prendo mi serve per imparare a domare il seghetto e navigare meglio tra le foto. Comunque bravo e non avevo dubbi. Quella è la mia tana, e la pazienza di mia moglie finisce sul suo ingresso. Quindi o prendo la luce della spelonca o vada in giardino apettando che spiova. Preferisco fare parassitismo sperando che sia tu a pulire la foto. Berto la 626 in scatola di montaggio era già stata oggetto di un tentativo di montaggio finito male. La cassa e i cassoni frontali erano già verniciati in isabella. Sicuramente a spruzzo e credo in fabbrica. Una buona verniciatura. Il tetto andava verniciato in argento, Il telaio e i carrelli erano castono in pasta. Io ho solo rifinito in nero, rosso, e argento i carrelli, come le istruzioni dicono di fare. I mancorrenti frontali vanno ricavati dal filo che RR forniva. Le lenti vanno inserite nel telaio. La 626 da montare è quella del 52, senza luce, serie rossa . Bella la scatola. Il problema che ho trovato, e non una volta sola, lo avevo già segnalato nel forum. Capitava che le viti che fissano motore terlaio e zavorra, siano più lunghe del necessario, e arrivando a stringere le viti della cassa il telaio si spaccava in genere in prossimità dell'inversore di marcia. Se la frattura è netta non è un grande problema. Il mio 626 SM aveva bisogno del rattoppo, ottimamente eseguito. Comunque nelle scatole trovi di tutto, verniciato e nudo, nichelato e brunito. Limportante è che ci siano tutti i pezzi 3-nino Scusa , scordavo. Il 626 spesso non era verniciato . Anche quelli venduti già montati delle versioni economiche . Bisogna vedere. Se hai modo di fare una foto spero di poterti dire cose più precise.

[Massimo Carloni]

Finalmente, la collezione di un Collezionista e Storico del modellismo ferroviario come te, caro 3-nino.

Splendidi oggetti, sanno di "per sempre".

Grazie!

[berto75]

meravigliosa la tua hiawatha nella primissima versione con carrozzeria liscia senza nervature pare appena uscita dalla fabbrica !! un oggetto da cult leggendario mostruosamente proibito per la maggior parte di noi mortali .
TROVO POI affascinantissima la stazione di Cecina illuminata !! questa estate ero stato a un passo dall'acquistarne una su e bay ( nella versione più recente di fine anni 50 con porte e finestre in plastica riportate) a 100 euro poi però ripiegai su altro pensando che un altra stazione mi avrebbe portato via troppo via spazio.
un gioiellino è pure la tua piccola stazione di Bellaria nella versione primordiale.
Oliviero che ha scritto su RRM un bell'articolo sulla Bellaria dovrebbe aggiungere qualche tua foto anche di questa rara versione che manca su RRM!
UNA PICCOLA CHICCA poi quel distributore di benzina in latta che si illumina un accessorio della FEM La stessa che realizzava magnifiche stazioni di latta .
Curiosamente lo stesso accessorio è riportato sull'enciclopedia mercury ma viene citato nella didascalia come un prodotto della FAGE , forse in un secondo tempo c'è stato un passaggio di proprietà per questo articolo o la didascalia è errata?
grazie ancora per aver condiviso tutto questo con noi! sognanti berto75

[3-nino]

Berto ti ringrazio per gli apprezzamenti, ma ho la sfortuna di essere vecchio e come dice mia moglie gli oggetti invecchiano con me, senza pietà. Lei sostiene che non c'è niente di cui gioire. Ma io non le credo. La stazione Shell è lo "047" dei cataloghi FEM inizio anni 50 ( 52 o 53 , mi sembra). La storia di questa Hiawatha è interessante. Io l'ho fotografata con le carrozze arancioni psedudo americane che sono di un paio di anni più giovani della locomotiva. Ma le vetture che aveva in dotazione sono delle bellissime carrozze in bachelite verdi di primo tipo con "illuminazione automatica". RR prevedeva nei cataloghi del49/50 che a richiesta si potesse avere sia la locomotiva che le carrozze nei colori europei. Nera con rifiniture rosse ,vagoni in bachelite verdi o rossi. Dato che la locomotiva nei colori originali era più bella e esotica si preferi acquistarla ma con i vagoni europei che potevano essere usati anche con altre locomotive ., Poi si acquistarono le vetture arancio. Carino e simpatico poi il riferimento all'apprendista stregone. E' esattamente così: ogni magia occorre saperla padroneggiare altrimenti ti prende la mano e arruffi . Meno male che c'è il mago che rimette a posto tutto.... spero!?

[ftr212]

Buongiorno a tutti,

la stazione di servizio SHELL è di produzione FEM e non FAGE che come BIAGGI, contrariamente a ciò che vedo scritto su certe inserzioni di ebay, produsse esclusivamente rotabili e macchine. l distrubutore SHELL, come quello della ESSO fu prodotto nel tempo da FEM anche in altre configurazioni.
C.C.