Ti ringrazio Paolo per la tua paziente conferma e per le tue precise
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osservazioni su questi modelli!
La tua ipotesi deduttiva basata sulla constatazione delle caratteristiche costruttive di questi modelli appare ora anche ai miei occhi ben più plausibile della mia , a conferma ricordo che l'amico Ferruccio nella sezione automobiline ci aveva mostrato la foto di questo opuscolo del 1959 (di cui mi permetto di ripostare la foto)
![37274844ky.jpg (143.38 KiB) Osservato 2177 volte 37274844ky.jpg](./download/file.php?id=41714&t=1&sid=c9d2873ae774c31d75523a4582df1c0a)
dove si dichiarava che INGAP produceva settimanalmente addirittura mezzo milione
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di queste automobiline una cifra impressionante!
è indubbio quindi che per raggiungere un tale impressionante volume produttivo la realizzazione di tali modellini doveva avvenire attraverso un processo di completa automazione o quasi è infatti impensabile che con un montaggio manuale (verniciatura ,fissaggio del fondino e ruotine) gli operai reggessero o raggiungessero un simile massacrante ritmo !
QUINDI che la presenza delle fenditure sul fondino possa essere legata a una fase di automazione del loro montaggio come dici tu Paolo (esempio una macchina che si serviva di un supporto metallico a forcella per prelevarli dalla loro linea di produzione ) a questo punto appare credibilissimo.
Se così FOSSE peccato che INGAP non abbia poi sfruttato la presenza naturale di tali fenditure per realizzare un ipotetico supporto a forcella per fissare i mezzi ( che certamente costituivano una piccolissima minoranza) destinati come carico sui pianaletti a sponde basse o senza sponde che si trovavano inseriti in alcuni set di trenini della sua linea in plastica.
Comunque il tuo stesso splendido treno di latta dimostra che ingap ci era arrivata a realizzare le forcelle metalliche per fissare i suoi mezzi militari sui pianali di latta compresa anche una bellissima auto .
Pertanto secondo me ingap non poteva non averci pensato( l'aveva già fatto! ) a realizzare le forcelle per i mezzi della serie 20 , ma per qualche ragione ha rinunciato ,non ritenendolo probabilmente opportuno o conveniente economicamente per semplici ragioni di risparmio
![Mad :-x](./images/smilies/icon_mad.gif)
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Poi chissà se in futuro possa saltar fuori un pianaletto in plastica ingap con una forcella originale (anche se ormai lo ritengo altamente improbabile) ma non si può mai dire con queste antiche produzioni..
Grazie ancora per la tua costruttiva riflessione e avanti tutta
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con la tua magnifica e documentatissima esposizione di pezzi d'epoca!
riflessivi
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berto75