Carri cari & Carri rari

[Tricx]

Passo all'ultimo messaggio di Berto.
Guardate la sua terza foto e in particolare il carro a due botti. Qui trovo che ci sia una incongruenza originaria proprio di Rivarossi.
Quel carro, con quella scaletta così conformata, con quella inclinazione, doveva essere nato senza garitta. Poi per implementare i modelli hanno fatto la variante con garitta.... ma così non ha senso....
Infatti, posto che necessariamente la porta di una garitta si deve aprire solo verso l'esterno, nel carro della foto l'apertura sarebbe impossibile....

Che ne dite ?

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Purtroppo il mezzo di comunicazione in quanto momento a mia disposizione non mi consente lunghi discorsi. Basta un niente, un tastino erroneamente toccato, un venir meno della connettività e..... patatrac.....tutto il lavoro va in fumo.....
Mi è già capitato varie volte in occasione del messaggi precedenti.
Per completare il discorso precedente, volevo aggiungere che se volevano mettere la garitta, in modo logico e all'altezza della Casa che erano, avrebbero dovuto modificare quella scaletta..... ..... oppure modificare la garitta stessa realizzandone una senza porticina, che pure erano esistenti anche al vero.

Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Tricx]

Carro sei botticelle. Questione pedanine.
Se me le realizzassi in proprio..... con legno o cartoncino o plastcard o con un impiego misto dei suddetti materiali ?
Pensate che sarebbe un'eresia, una bestemmia ?

Grazie delle eventuali risposte e dei consigli
Un saluto a tutti.
Riccardo.

[Massimo]

mi sono chieste anch'io, diverese volte, qual'è la soglia per fare o rinunciare ad un intervento. In questo caso, però, non avrei dubbi: la ricostruzioe dei pezzi mancanti è facilissima. Non esistono particolari difficoltà nella imitazione dei semplicissimi particolari e (verniciando, o usando magari anche plasticard nero in massa - non è poi così difficile) ripetere gli originali. E anche qui ti potremmo dare le quote.
E la ricostruzione ridarebbe al modello la sua personalità estetica.
Aggiornaci!

[Tricx]

[Coccobill 62]

Ciao Riccardo, A proposito della ricostruzione delle pedane io farei così: e le ricostruirei in cartoncino o in plastica verniciandole ed incollandole al loro posto con una goccia di colla vinilica.Se poi in futuro ti capiterà di trovare un vagone uguale ed incompleto per ricavare i pezzi originali basterà mettere a bagno le pedane ricostruite e la colla vinilica si potrà rimuovere senza difficoltà per sostituire le pedane ricostruite con quelle originali.
In un tuo intervento precedente facevi notare la garitta Posizionata in maniera discutibile perché la porta non si sarebbe potuta aprire. . Anche Berto in un intervento precedente si poneva delle domande sui respingenti molleggiati Che a metà degli anni 50 vennero abbandonati in favore di quelli fissi in plastica. Mi sembra che sia tu Riccardo che Berto facciate delle considerazioni esclusivamente dal punto di vista dell’appassionato modellista di oggi senza immedesimarvi nel punto di vista dell’industriale che produceva questi articoli.
Secondo me la decisione di sostituire i respingenti molleggiati con quelli fissi era dettata dallo sforzo di ridurre i costi e l’impiego di ore di manodopera nel montaggio di questi carri. È piuttosto evidente che montare quattro pezzi in plastica È molto più rapido ed economico che produrre ed assemblare 16 o 20 pezzi in metallo che comportano una precisione di produzione e assemblaggio piuttosto alta… Anche il discorso della garitta modificata per essere più realistica…… Se il desiderio era di proporre e vendere il carro con una piccola modifica utilizzando pezzi già disponibili nella produzione di grande serie, il dover progettare e produrre una garitta apposita annullava i vantaggi economici per l’azienda!. Alla fine degli anni 60 per eludere questi problemi di riduzione dei costi manodopera e costi di produzione gli italiani spostarono parte della produzione in Jugoslavia mentre gli inglesi fecero altrettanto con Hong Kong , Questo sempre nel tentativo di rimanere competitivi sui mercati. Oggi sappiamo bene come questa storia è andata a finire. Buona giornata Paolo

[Tricx]

Ringrazio Massimo per il conforto della sua qualificata opinione.... ed anche Paolo/Coccobil per il suo interessante intervento che mi vede d'accordo al 100% con la sua analisi relativamente a quanto espresso da Berto, mentre per quanto riguarda la mia precedente considerazione, secondo me il suo discorso potrebbe essere ancora valido, ma solo in parte, per una serie di considerazioni che mi sarebbe difficoltoso ora esporre e che devo rinviare ad un momento successivo.

Al momento invio un cordiale saluto a tutti
Riccardo.

[andrea_fs]

Ciao a tutti, mi è sparito il commento precedente, lo inserisco nuovamente. Per quanto riguarda le pedanine se non erro le produce Pratesi, vista l'importanza storica del carro le acquisterei senza indugio. Vi mando due foto al volo dei miei, dovrebbero essere del '53, visto che l'MP ha ancora le rubinetterie ma ha ganci e predellini bruniti. Andrea

[Max 851]

Ho dato un'occhiata al catalogo di Pratesi e posso confermare: produce le pedanine e anche l'asta del freno.
Massimiliano

[Tricx]

Ma sulle altre mie domande, contenute nei miei vari messaggi precedenti, come ad esempio i tappini delle sei botticelle, che vedo essere pitturati di nero anche sul carro postato da Andrea, che mi dite ?

Grazie per le eventuali risposte
Saluti. Riccardo.