un pittore romano che si è dedicato quasi esclusivamente alla pittura di paesaggi boscosi e selvaggi tanto che è considerato quasi una sorta di preromantico, ( Ehi Alberto! è forse un tuo antenato?
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Tale stampa si troverebbe in un locale del Comune di Isernia secondo il catalogo dei Beni culturali.
Potete ben immaginare, mi è venuto un mezzo colpo
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Passi per la val d'Aosta ma se inizio a vedere
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TRATTASI di una pareidolia se vogliamo, ma mi chiedo è voluta , cioè il pittore ha voluto rappresentare intenzionalmente questo volto di pietra o è puramente casuale
![Confused :?](./images/smilies/icon_e_confused.gif)
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Mi è difficile pensare che disegnando o dipingendo la roccia in quel punto Dughet non si rendesse conto di tratteggiare una sorta di volto..
Gaspard Dughet deve aver osservato dal vero moltissime aree selvagge e boscose per trarre materia e spunto per la realizzazione dei suoi dipinti, che abbia forse nel suo stretto contatto visivo con la natura, notato dal vero un antico volto megalitico scolpito nella roccia e l'abbia poi riprodotto nel suo dipinto?
Buona parte dei suoi paesaggi erano ambientati nelle aree della campagna romana e intorno a Roma.
Potrebbe questa essere una indiretta testimonianza storica di un uomo, un pittore del 600 che aveva visto un volto megalitico scolpito sulla roccia e lo aveva poi riprodotto in un suo paesaggio ?
![-13- [ph34r.gif]](./images/smilies/ph34r.gif)
https://www.google.com/url?sa=i&url=htt ... egUIARDWAQ
suggestivi e megalitici
![-4- -4-](./images/smilies/ciaowf0.gif)