AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati



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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda berto75 » 14 gen 2025, 18:40

In effetti quello della SCARSA scorrevolezza (e anche pesantezza) delle vecchie carrozze Pocher OLD WEST è un problema non da poco se le carrozze sono 4 e il traino avviene con le caffettiere RR old west che hanno uno scarso peso e aderenza, e poi se circolano su curve particolarmente ristrette questo non aiuta.. :-x per questo personalmente ho preferito acquistare le carrozze semplificate old west ibride pocher-rivarossi con carrelli con ruote rivarossi, che oltre a essere ben più leggere non presentano questi problemi di scorrevolezza. Naturalmente ho anche qualche carrozze old west Pocher ma non ne metto più di 2 per convoglio per non sforzare i motori.
Alcuni vecchi carri pocher sono fantastici avete presente il pianale col blocco di marmo di carrara? Pezzo stupendo, ma poco pratico di una pesantezza da paura di fatto non l'ho mai usato per timore di spompare i motori delle loco rivarossi, sono carri che van benone per essere trainati da pesanti e potenti loco marklin o anche fleishmann, ma che ritengo non adatti alle prestazioni di piccole e medie loco RR, forse anche questa constatazione ,unitamente a esigenze di risparmio produttivo, potrebbe essere stata uno dei motivi che aveva indotto Alessandro Rossi a alleggerire e semplificare tutta la vecchia produzione pocher una volta effettuata l'acquisizione di tale marchio??
La filosofia semiartigianale di Arnaldo Pocher era comunque ben diversa da quella RR che mirava più alla standardizzazione produttiva dei componenti dei carri.
Anche le 4 carrozze illuminate RR della Pennsylvania sono abbastanza frenate, ma finchè sono 4 il potente GG1 RR le traina senza tante storie, ma se ne aggiungessi altre 4 illuminate l'attrito e lo sforzo a cui è sottoposto il motore rr di certo aumenterebbe.
Almeno questo è il mio pensiero . Riflessivi saluti frenati Berto75
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda Viridovix » 15 gen 2025, 0:37

Ho fatto un po' di prove di trazione con GG1 e FM, qualche tempo fa. Riescono a tirare 5 pennsylvania HW illuminate, ma la FM fatica un po'. Ovviamente la BigBoy e la Mallet Y6b non hanno problemi. Non ho ancora provato la EMD8 e le Heavy Pacific che ho.

Voglio provare con le 8 carrozze della serie.

Posso provare i convogli Pennsylvania Heavy Weight e Smooth Side, ma ho anche le Crescent Limited Heavy Weight, sempre illuminate. Le Alton sono tutte con interni, ma senza luci (ancora da sistemare, però).

Uno di questi fine settimana poso un po' di rotaie per terra e faccio le prove.
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda andrea_fs » 15 gen 2025, 16:25

Ciao, da quello che ho visto con le Pocher old west non è saggio metterne più di due, viceversa le loco non ce la fanno. Le ruote peraltro hanno un diametro maggiore, forse anche il bordino è più piccolo, devo smontare un assale e vedere come sono fatte, rispetto agli RR, sia la punta conica che la sede nella fiancata del carrello. Ma quello che da ancora più problemi è l'interferenza dei ganci con le scalette in curva, ho raggi molto stretti, e questa cosa porta ad avere il carrello che sforza, creando attriti. Sono d'accordo con Berto, Alessandro Rossi era una persona pragmatica, benché appassionata, di carrozze old west RR puoi metterne anche tre o quattro senza il minimo problema, grazie alla scorrevolezza degli assi e al gancio svincolato dal carrello. Certo, i carrelli Pocher sono più fedeli agli originali, con le ruote più grandi, ma decisamente poco pratici. Ora, come detto, voglio levare un asse e vedere un po' se si può migliorare lo scorrimento, sull'interferenza del gancio, che fa strisciare le ruote in curva, visto che non riescono a seguirne il raggio, c'è poco da fare, se non intervenire sul gancio stesso, ma vorrei evitare. Le carrozze illuminate sono anch'esse, per caratteristiche intrinseche, dei bei macigni, si può cercare di ottimizzare il contatto delle linguette, che non premano troppo, lubrificare, ci vuole comunque una bella loco. Dal mio punto di vista, nel mondo RR, il numero di carrozze ideale è 4 massimo 5, dopodiché la maggior parte delle locomotive va in crisi, semplicemente perché non sono state pensate per trainare un numero di vagoni così elevato, all'epoca non si cercava la riproposizione così realistica di un convoglio, anche per motivi di spazio. Ma leggendo qua e là, non è che adesso vada molto meglio, con ingranaggi in plastica che saltano e locomotive che non riescono nemmeno a fare una modesta salita nei plastici. Di sicuro sono rimasto stupito dalla scarsa scorrevolezza delle carrozze Pocher, nell'infanzia avevo le ibride e le prime RR, avessi saputo prendevo soltanto due U.P. Saluti faticosi. Andrea
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda Viridovix » 16 gen 2025, 1:41

Si, per mia esperienza le carrozze illuminate possono essere un problema, dal punto di vista della scorrevolezza. Un po' migliora con della polvere di grafite intorno ai coni dell'assale.

Il punto è trovare un equilibrio: lamelle meno premute comporta maggiore scorrevolezza, ma di contro c'è il rischio di un contatto non perfetto e possibili sfarfallii... se le premo di più, migliora il contatto ma peggiora la scorrevolezza.

Un miglioramento si potrebbe ottenere con un condensatore sul circuito di illuminazione che faccia da tampone. Ma allora cominciamo ad intaccare il restauro filologico. Si tratta di fare delle scelte, che ovviamente non sono facili.
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda berto75 » 16 gen 2025, 21:27

Condivido pienamente le osservazioni di Andrea le loco RR anch'io le vedo bene per il traino di 4/5 carrozze passeggeri non di convogli kilometrici, oltretutto sul mio plastichetto trasformista un convoglio di 7/8 carrozze mi occuperebbe tutto il percorso non avrebbe senso.
Sull'asse grande (235 x 150 cm) che ho usato in sala per giocare in queste passate feste, avendo il circuito curve del diametro di 120cm, l'impiego di un numero di carrozze superiore a 4 ha già più senso ,ma personalmente mi sono sempre preoccupato di non sforzare troppo i motori.
Ad esempio la bellissima loco Hudson del convoglio The cardinal train dovrebbe trainare 7 carrozze (come al vero) e le traina senza particolari problemi non essendo poi le carrozze illuminate (ma sono anche prive di interni :? al momento sono riuscito a reperire interni solo per la combine e la carrozza observation del Papa Pio XI), ma solitamente mi limito a fargliene trainare 4.
Riguardo le carrozze old west pocher e carri pocher in generale al di là del loro peso e scarsa scorrevolezza delle ruote sono opere d'arte e personalmente sconsiglio vivamente qualsiasi modifica che comporti interventi non più reversibili non ne vale la pena.
E poi le carrozze ibride pocher-rivarossi esteticamente si presentano QUASI uguali alle vecchie Pocher una volta che sono in movimento uno non nota le differenze... sono indistinguibili nel movimento ..una pensa: che belle carrozze Pocher!
saluti cardinalizi Berto75
Allegati
cardinal train.jpg
circuito RR combinato con pista dei camion della americana Tyco
hudson su asse.jpg
HUDSON.jpg
la Hudson della New York Central nella sgargiante livrea rosso porpora
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda andrea_fs » 17 gen 2025, 10:05

Ma che bel convoglio Berto, e che carino il plastichetto, complimenti! Riguardo alle modifiche sulle carrozze old west, l'unica cosa che voglio verificare è l'insieme punta conica/incavo nella sala, voglio vedere come è realizzato e se c'è un margine per migliorare la cosa. Rimarrebbe comunque il problema in curva, ovvero il gancio che arriva a contatto con le scalette, impedendo al carrello di curvare oltre questo limite, con gli attriti conseguenti dei bordini sulle rotaie (cosa che invece non accade sulle Lincoln, grazie alla loro articolazione). Questo w.e. forse ho un po' di tempo, documenterò con qualche foto i risultati della mia indagine, magari comparativa tra i vari modelli di carrozze old west. Saluti dalla frontiera. Andrea
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda berto75 » 17 gen 2025, 17:50

Grazie Andrea! Interessante la verifica sullo scorrimento delle assi nei carri old west pocher io non l'ho mai fatta al massimo mi sono limitato a mettere una goccia d'olio fleishmann all'estremità degli assi, ma senza mai sfilarli . Purtroppo riguardo i ganci la tua osservazione è giustissima sulle curve strette tendono cozzare con i gradini creando inevitabile attrito, il diametro minimo percorribile senza incorrere in questo inconveniente penso sia quello standard rivarossi di 80 cm.
Attendiamo con curiosità i risultati delle tue analisi!
Riguardo il treno del cardinale la confezione l' ho presa almeno una decina di anni fa su e bay usa (tale confezione venne prodotta da RR per Con- cor esclusivamente per il mercato americano), una bella botta mi sembra la pagai sui 350 dollari più un centinaio in spese di spedizione e altro d'importazione :roll: , ma avendo io frequentato dal 1990 al 1995 il liceo artistico Papa Ratti di Desio (che all'epoca si trovava nella casa dove era nato Achille Ratti) dove ho vissuto le mie giovanili esperienze di vita e di cui conservo bellissimi ricordi , sia a livello scolastico che umano , non potevo non averlo!
Tra l'altro la presenza di alcuni nomi di cardinali e luoghi impressi sulle fiancate delle carrozze mi aveva incuriosito e sono andato a cercare informazioni al riguardo per pura curiosità documentaria.
Lo sapevate ad esempio che Achille Ratti divenuto poi Papa nel 1922 con nome di Pio XI era stato un esperto alpinista e scalatore di vette :shock: (Monte Rosa, Gran Paradiso, Cervino, Monte Bianco)?
VEDI QUI: https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Pio_XI
Questo treno riprodotto da RR ricorda il viaggio che Pio XI fece da New York a Chicago per presiedere al XXVIII Congresso Eucaristico internazionale del 1926 vedi qui si parla anche del treno rosso: http://www.congressieucaristici.va/cont ... -1926.html
. Nella confezione è contenuto un libricino che riporta il tragitto compiuto dal treno e il menù previsto :shock: per questo viaggio su rotaia certo che si trattavano bene i cardinali... :mrgreen:
porporati saluti Berto75
Allegati
056.JPG
TRENO PAPA PIO XI.jpg
MAPPA PERCORSO.jpg
sulla cartina è evidenziato il tragitto compiuto dal treno rosso da New York a Chicago
libretto.jpg
libretto 2.jpg
051.JPG
MENU.jpg
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda Viridovix » 17 gen 2025, 21:49

Berto il Cardinal è bellissimo! Quello che hai speso è stato speso bene, soprattutto considerando gli "aggiuntivi" anche cartacei!
Quali carrozze ci sono? Vedo la observation, la combine, la diner e mi pare diverse pullman...

Ma tu hai il Derrick Boston & Maine??? Fare foto please! Non l'ho mai visto, appunto, neanche in fotografia :-D (a parte quello su RM).

Io questo fine settimana mi dedico alla foto dei convogli...
Giuseppe aka Viridovix
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda berto75 » 18 gen 2025, 14:06

Grazie mille Viridox :smile: ! Non avessi frequentato il liceo artistico Papa Ratti a Desio probabilmente non mi sarei sentito di spendere una cifra così impegnativa (diedi a fondo alla mia tredicesima in quell'anno) , ma per quello che rappresentava, questo articolo ai miei occhi era uno di quegli oggetti storici e iconici che (riferito ovviamente alla mia esperienza personale) sembravano richiamare e ricordarmi , a livello simbolico, un pezzo importante della mia vita; è difficile da spiegare con le parole e poi ho avuto il busto di Pio XI posto al centro del cortile del liceo sotto gli occhi per ben 5 anni . Segnalo questo link per chi eventualmente volesse approfondire o visitare il luogo: https://www.viaggiareinbrianza.it/provi ... i-a-desio/
DSC_0191.JPG

20210703_211638.jpg

DSC_0196.JPG
dietro il colonnato, dove ci sono le piante c'era un ampio spiazzo dove io e i miei compagni di liceo giocavamo a pallone negli intervalli o facevamo commenti sulle compagne gnocche delle altre classi !foto tratte dal link sopra segnalato ,potete ben immaginare la mia nostalgia per quei bei momenti!

Riguardo il materiale cartaceo nella confezione era presente anche questo foglietto
senza iterni.jpg

dove Con-cor cinicamente :twisted: ti ricordava che il tuo treno non è completo senza gli interni :-x e ti invitava, da quel che mi è sembrato di capire (non conosco l'inglese) ad acquistare un set contenente 7 interni per 19.95 dollari :roll: .
Lascia perplesso il fatto che anche per un set di lusso (la confezione è robustissima e l'imballo curatissimo e anche la documentazione che accompagnava il treno )oltretutto dichiarato esplicitamente in produzione limitata (che concettualmente era l'equivalente di un articolo nostrano della serie galletto) il cliente dovesse essere costretto a comprarsi a parte gli interni se li voleva.. capisco che questa filosofia commerciale adottata da RR in america potesse andare bene per le carrozze RR semplificate (anche nelle iscrizioni) DELLA SERIE STANDARD (strategia commerciale volta a tenere più basso e competitivo il prezzo su un mercato dove la concorrenza di altri marchi era agguerritissima) , MA ASSURDO che anche per un set particolare come questo e che non doveva certo essere a buon mercato , uno dovesse comprarli a parte!
Riguardo le 7 carrozze hai visto benissimo Viridox, le tipologie presenti sono solo quattro (1 carrozza combine, 4 carrozze pullman tutte con iscrizioni differenti sulle fiancate , 1 carrozza diner e 1 observation.) ma sembra che anche il treno rosso reale presentasse questa composizione bloccata non erano previste le altre tipologie di carrozze.
Come dicevo osservando le iscrizioni sulle fiancate delle carrozze mi sono divertito a indagare sul loro significato e a cercare di capire a quali personaggi storici o luoghi si riferissero. ad esempio sulla carrozza combine compare il nome CHARLES CARROLL OF CARROLLTON che ovviamente, allora all'epoca dell'acquisto, non avevo la minima idea a cosa si riferisse. Chi era costui?
Grazie al manuale delle giovani marmotte :lol: (internet) è saltato fuori che COSTUI era l'unico firmatario di religione cattolica (la fede cattolica non gli impediva però di avere 300 schiavi ) della DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA era uno dei padri fondatori della Costituzione americana nonchè uno degli uomini più ricchi del suo tempo (grande latifondista) nonchè il fondatore della compagnia ferroviaria della Baltimore and Ohio!
Riguardo il carro derrick della Boston e Maine se vuoi posterò volontieri foto,
CAMION.jpg

ma ricordo che l'aveva già fotografato nei dettagli per il sito l'amico Tricx nel thread carri cari e carri rari vedi qui: https://www.ferramatori.it/forum/viewto ... =60#p55365

Buona giornata a tutti e affascinatissimi saluti storiografici berto75
038.JPG
CARROZZA COMBINE CHARLES CARROLL OF CARROLLTON
20210703_211638.jpg
berto75

 
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Re: AMERIKANO Rivarossi. Per gli affezionati

Messaggioda berto75 » 18 gen 2025, 18:56

Questa è la carrozza Pullman del cardinal Bonzano che, come avete appreso, era il legato pontificio al 28esimo congresso Eucaristico Internazionale di Chicago del 1926
vedi link https://it.cathopedia.org/wiki/Giovanni ... zo_Bonzano
era un uomo di bell'aspetto
Mons._Giovanni_Bonzano - Copia.png

ed è morto appena l'anno dopo (1927) a Roma nella clinica Quisisana (e per fortuna che si sanava :lol: ) a 60 anni :-| per le complicazioni di un' operazione.
039.JPG
carrozza Pullman del cardinal Giovanni Vincenzo Bonzano legato pontificio al XXVIII Congresso Eucaristico Internazionale

Qui invece la carrozza pullman del cardinale Patrick Joseph Hayes vedi :
https://it.wikipedia.org/wiki/Patrick_Joseph_Hayes
043.JPG
Carrozza Pullman del cardinal Hayes (nativo di New York)

è interessante associare un volto e una storia a ognuna di queste carrozze!
Saluti documentari Berto75
berto75

 
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