Cosa ha di particolare ? Chiaro che entro certi limiti rispetta a grandi linee i canoni delle scatole di cartoncino rosse con finestra in acetato trasparente introdotte da Rivarossi per il confezionamento dei suoi rotabili alla fine degli anni '50 ( intorno al '58 - '59 approssimativamente ) ed usate fino alla prima metà degli anni '60, ovvero intorno al 1964 o giù di lì.
Dopo tale tipo di scatola, come detto in altro "post", vengono introdotti i "cofanetti" in plastica rigida.
Ma tornando alla scatola di cartoncino rossa con finestra trasparente di cui stiamo parlando, essa costituisce una "varietà" della suddetta scatola "classica", nel senso che ne differisce per dimensioni, essendo leggermente più stretta e lunga, rispetto alla tipologia "classica" e nello specifico la scatola di cui stiamo parlando penso sia stata "affiancata" a quella classica, per accogliere i carri Pocher inizialmente finiti direttamente nel campionario Rivarossi, quale appunto il carro mostrato.
Tra l'altro il suo modo di apertura e chiusura è con sovrapposizione coperchio su parte inferiore-culla e quindi diverso da quella classica, che si apriva lateralmente con la "flap" rimovibile.
Riposto, per confronto le due tipologie di scatola rossa con finestra, classica e la variante per ex-Pocher.
La variante di cui sto parlando ora non aveva culla interna in cartoncino rigido fustellato, intagliato con la sagoma del rotabile, però questo non so se fosse dovuto al particolare peso di questo specifico rotabile, che aveva la cisterna in metallo abbastanza pesante. La culla era formata da due cartoncini spessi di irrigidimento delle esatte dimensioni della scatola, che si vedono nella foto:
https://www.ferramatori.it/forum/downlo ... &mode=viewInoltre per tenere fermo il modello, la scatola conteneva anche sule due testate del carro due "cubetti" di spugna gialla, che si sono col tempo dissolti e sono andati in polvere....
Spero di essere stato abbastanza chiaro in quello che intendevo dire. Poi, se ho detto qualche inesattezza o non ho tenuto conto di altre particolarità, relative ad altri rotabili che non sono stati nella mia disponibilità, chiedo venia.
Un saluto a tutti.
Riccardo.