da Talgo49 » 8 apr 2011, 22:31
Ciao Romeo,
Non voglio addentrarmi nel discorso sul collezionismo perchè penso sia, per definizione, una cosa assai personale in cui ognuno dà ad un oggetto un valore, non solo economico, basato su criteri che sfuggono ai normali criteri di valutazione della vita "reale".
Per il discorso su Pocher posso essere d'accordo sul fatto che, al giorno d'oggi, non sò se per un ritorno di nostalgia verso i modelli che hanno segnato la gioventù di alcuni di noi o per il mero collezionismo di cui sopra, i commenti sulla produzione Pocher siano talvolta un po' sopra le righe. Tuttavia mi permetto d invitarti, tenendo sempre ben presente l'anno di produzione, a prendere in mano un carro merci o un vagone passeggeri Pocher. Soppesalo, guarda i dettagli e la verniciatura e, soprattutto, considerane l'originalità, lo sforzo di creare qualcosa di diverso e migliore. Questo è ciò che per molti di noi, non più giovanissimi, ha creato il mito Pocher. Il collezionismo è un'altro discorso ma mi riesce difficile credere che un carro Pocher fosse equivalente ad un coevo carro Rivarossi. Maerklin, Fleischmann,ecc. Al solito questa è solo una mia amichevole opinione del tutto personale.
Gianni
Through the Rockies, not around them